Stealth Building, WORKac, New York, 2016
Stealth Building, WORKac, New York, 2016
Greenwood Heights Rooftop Addition, Ben Herzog Architect, Brooklyn, New York
Greenwood Heights Rooftop Addition, Ben Herzog Architect, Brooklyn, New York
Didden Village, MVRDV, Rotterdam, 2006
Didden Village, MVRDV, Rotterdam, 2006
Il progetto riguarda lo studio di fattibilità tecnico-amministrativa per la realizzazione di un sopralzo su un terrazzo nel cuore di Milano, destinato a diventare un mini loft per una coppia. L’intervento nasce dall’esigenza di coniugare fattibilità strutturale e qualità architettonica. Per ragioni di peso e di cantiere – reso complesso dall’altezza e dall’accessibilità limitata – il nuovo volume è concepito come una struttura leggera in profilati metallici, capace di garantire prestazioni tecniche adeguate con tempi di montaggio rapidi e minimizzando l’impatto sull’edificio esistente. Dal punto di vista architettonico, il sopralzo si configura come un volume puro: una scatola compatta, opaca sui lati secondari e completamente aperta sul fronte principale, caratterizzato da una grande vetrata scorrevole a tutta altezza. Questo mono-affaccio inquadra lo skyline di Milano, trasformandolo nel vero protagonista dello spazio interno. Le tende interne assicurano il controllo solare e la necessaria flessibilità di uso. Attorno e sopra il nuovo volume si sviluppano terrazzi privati, delimitati da parapetti in vetro che annullano la percezione visiva del limite fisico, amplificando il rapporto con il cielo e la città. Il disegno architettonico ricerca un equilibrio tra presenza e assenza: la scatola, pur definita, tende a “scomparire” grazie all’uso di vetri riflettenti che replicano il cielo circostante, restituendo un’immagine leggera e mutevole. Pur collocandosi in un contesto privo di vincoli storici o paesaggistici, il progetto è stato sviluppato con attenzione all’integrazione con l’edificio esistente e al rispetto delle proporzioni del cortile interno. La sua posizione, non visibile dalla strada, ne accentua il carattere discreto e introverso, in contrasto con l’apertura totale verso il panorama urbano. Il sopralzo rappresenta così un esercizio di leggerezza: tecnica, per risolvere un cantiere complesso, e visiva, per dare vita a un piccolo rifugio sospeso sopra Milano, che si dissolve nel cielo e si apre al paesaggio metropolitano. Il progetto, in collaborazione con l'Ing. Gennaro Ciaravola, è stato consegnato nel 2022.
È l’essenza del lavoro dell’architetto: trasformare un’idea in forma costruita, valorizzando il contesto e rispettando le risorse disponibili. Ogni nuovo progetto è un’occasione straordinaria per unire competenza tecnica e visione personale dell’architettura. La ricerca si sviluppa nel dialogo tra forma e funzione, materiali e sintassi compositiva, sostenibilità e flessibilità d’uso. Progettare un edificio significa interrogarsi sul suo rapporto con lo spazio pubblico, sulle performance energetiche, sulla capacità di adattarsi nel tempo. È un processo complesso e condiviso, che coinvolge diverse discipline e competenze, ma che proprio per questo restituisce la parte più gratificante della professione: dare vita a ciò che ancora non esiste.
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