In una delle zone più in trasformazione di Milano ottimamente collegata al centro, un appartamento degli anni '60 viene ripensato per essere messo a reddito. Situato al secondo piano, soffriva per il singolo affaccio e per la complessa accessibilità di cantiere. Il tema della luce diventa guida del progetto: si rinuncia al bagno finestrato, arretrato nel nucleo centrale dell’alloggio, attorno al quale si organizzano la zona notte — che guadagna una nuova finestra — e lo spazio living. Il bagno diventa così un core centrale, connesso alla parete perimetrale da una cucina su misura in nicchia, piccola ma completa di ogni funzione. L’intervento comprende anche la ristrutturazione dei servizi e degli impianti per garantire il massimo comfort, oltre alla scelta di corpi illuminanti semplici ed economici ma di carattere, capaci di dare personalità agli interni. I lavori si sono conclusi nel 2024.
Monolocali, bilocali, loft, sottotetti e spazi soppalcati: le piccole metrature sono una sfida affascinante per l’architettura. In pochi metri quadrati occorre concentrare soluzioni intelligenti, gesti progettuali essenziali e un’attenta valutazione delle possibilità. Un progetto è davvero riuscito quando sa trasformare i limiti in risorse, rendendo ogni vincolo un’opportunità di carattere e unicità. Un arredo su misura, un dettaglio inatteso, la giusta luce possono cambiare completamente la percezione di uno spazio, trasformandolo in un guscio intimo e prezioso. Nelle dimensioni ridotte c’è spazio per sperimentare, per osare scelte nuove e sorprendenti. Basta un solo gesto – frutto di infinite alternative esplorate – per racchiudere il segreto della qualità e dare vita a un ambiente che non sia mai banale, ma autentico, personale e irripetibile.
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