





Nella zona nord-ovest di Milano, un appartamento degli anni cinquanta viene ripensato completamente e messo in dialogo con il sottotetto soprastante. La scala condominiale, inglobata nel nuovo disegno, diventa l’elemento di connessione tra i due livelli, trasformandosi in un vero fulcro distributivo. Una parte della copertura a quattro falde è stata rimossa per dare spazio a un ampio terrazzo rivolto a ovest, un intervento delicato che ha richiesto un accurato lavoro strutturale. Sotto il nuovo terrazzo trova posto la cucina, in continuità con l’ampio living affacciato a sud: un ambiente luminoso, aperto e pensato per la vita quotidiana. Il risultato è un’abitazione che unisce il carattere del costruito degli anni cinquanta con la leggerezza di nuovi spazi, terrazze e ambienti fluidi, capaci di raccontare un modo contemporaneo di vivere la casa. I lavori si sono conclusi nel 2014.
Pluri-locali, attici e appartamenti su due livelli: le grandi metrature offrono la possibilità di ripensare lo spazio con decisioni progettuali forti e un attento equilibrio tra risorse e bisogni di chi lo vivrà. Ogni intervento nasce come un lavoro a quattro mani con il cliente, un processo di ascolto e condivisione che porta a una riconfigurazione su misura. Il progetto è tanto più riuscito quanto più sa rispondere alle esigenze espresse, ma anche suggerire nuove prospettive e modi di abitare. In questo tipo di spazi entrano in gioco variabili fondamentali: layout, percorsi, prospettive, luce naturale. Elementi da orchestrare con cura per dare vita ad ambienti armonici e funzionali. A differenza delle metrature ridotte, qui il tema è la flessibilità: modularità, adattabilità, possibilità di trasformare l’abitazione nel tempo. Accorpare e separare, unire e dividere con pochi gesti semplici e sostenibili, per spazi che si evolvono insieme a chi li abita.